L’argomento che affrontiamo in questo articolo riguarda un tema che tutti noi conosciamo e per molti potrebbe sembrare scontato. Ma sappiamo esattamente cos’è la pelle, quale funzione svolge e quali sono le differenze?
Cerchiamo di fare chiarezza in modo semplice e comprensibile, approfondendo gli aspetti più importanti.
Cos’è la pelle:
La pelle o cute è l’organo più esteso del corpo umano ed appartiene all’apparato tegumentario, può avere varia colorazione, struttura fisiologica e organica, andando incontro anche a processi d’invecchiamento più o meno visibili. Nell’essere umano, la pelle è più spessa nel maschio che nella femmina. È dotata di una grande distensibilità e resistenza, allungandosi addirittura del 50% circa.
Rappresenta il rivestimento più esterno del nostro organismo e costituisce una prima barriera di protezione contro gli agenti esterni.
Nello specifico, la pelle è costituita da tre strati principali che sono: l’epidermide, il derma e l’ipoderma.
- L’epidermide è lo strato più esterno che si trova direttamente a contatto con l’ambiente esterno; il suo nutrimento dipende dalla diffusione di metaboliti ed ossigeno dallo strato più superficiale del derma. E’ costituita da diversi strati disposti dalla profondità alla superficie che rispecchiano il ciclo vitale delle cellule epiteliali presenti (cheratinociti). L’ultimo strato è costituito da cheratinociti morti che formano la cosiddetta cheratina.
- Il derma è lo strato intermedio posizionato subito sotto l’epidermide. Ricco di fibre collagene ed elastiche conferisce elasticità e resistenza alla cute.
- L’ipoderma conosciuto come strato sottocutaneo, è lo strato più profondo della pelle. si trova al di sotto della pelle e in particolare sotto il derma, da cui non è possibile differenziarlo in maniera netta
Ciascuno strato contiene al suo interno differenti tipi di cellule e strutture, ognuna delle quali svolge uno specifico compito, permettendo così alla pelle di svolgere tutte le sue numerose funzioni.
Caratteristiche principali differenti:
Ciascun individuo ha la pelle differente rispetto ad un altro e si differenzia per struttura, difficilmente visibile ad occhio nudo, e per aspetto esteriore, cosa invece facilmente osservabile perché riguarda l’aspetto estetico/visivo.
In particolare ci riferiamo al colore o pigmentazione, allo stato di invecchiamento, al sesso ed al tipo di pelle.
- Il colore o pigmentazione:
La pigmentazione cioè il colore, è dovuta a particolari cellule presenti nel derma. Il colore della pelle nell’uomo dipende da molte variabili (spessore dello strato corneo, stato di sanguificazione, presenza e assorbimento ottico di melanina, betacarotene, emoglobina). Pertanto il colore varia non solo tra i vari gruppi etnici, ma anche da individuo a individuo e varia anche nei diversi distretti corporei di uno stesso individuo.
Il colore della pelle dipende principalmente dalla melanina, la quale più è concentrata e più conferirà una colorazione scura alla pelle, questa colorazione viene stimolata durante il periodo caldo, conferendone una maggiore colorazione e proteggendo la pelle dall’invecchiamento.
2. L’invecchiamento
Man mano che la pelle invecchia, diventa sempre più sottile e fragile, a causa del fatto che la rigenerazione cellulare diventa più lenta e passa dalle normali 3-4 settimane a 4 o addirittura 6 settimane. Questo avviene a causa del diradamento degli ormoni tiroidei che ne regolano il funzionamento.
Le rughe sono una conseguenza della diminuzione dell’elasticità della pelle, e non solo dell’invecchiamento. Infatti è possibile riscontrare rughe anche in soggetti molto giovani, questo è dovuto al fatto che le rughe si formano dove avvengono i movimenti muscolari più importanti, che richiedono alla pelle un’elasticità particolare.
Le rughe che si formano sul volto e sul collo degli individui dopo una certa età sono dovute alla perdita di elasticità della cute.
3. Sesso
La pelle dell’uomo si differenzia da quella della donna per alcuni aspetti fisiologici, determinati principalmente da fattori ormonali.
Nello specifico la pelle dell’uomo è più spessa e maggiormente ricca di fibre,ed ha una maggiore resistenza.
La pelle della donna è più sottile ed evidenzia una maggiore morbidezza rispetto alla pelle dell’uomo.
4. Tipi di Pelle
La pelle si differenzia nei vari individui a seconda delle specifiche caratteristiche e generalmente distinguibile nel gergo convenzionale per tipologia.
- Pelle Normale
Si intende pelle normale quella che presenta colorito chiaro e roseo, priva di imperfezioni, levigata e liscia al tatto. Non presenta alterazioni ed è dotata di un giusto grado di idratazione accompagnato da una buona microcircolazione
- Pelle Grassa, Impura e a Tendenza Acneica
La pelle grassa appare lucida, quasi oleosa e con un colorito piuttosto spento. Presenta spesso dei comedoni (punti neri e/o punti bianchi) che al tatto viene percepita come una superficie irregolare.
- Pelle Secca
Il segno distintivo e principale della pelle secca è quella di presentarsi come ruvida e irregolare, spesso accompagnata da screpolature e con colorito chiaro e spento. La pelle secca possiede poca elasticità ed è soggetta ad andare incontro a processi di invecchiamento precoce con conseguente comparsa di rughe precoci.
- Pelle Mista
La pelle mista ha caratteristiche riscontrabili sia nella pelle grassa, generalmente a livello della cosiddetta zona T, che comprende l’area del naso, della fronte e del mento, sia nella pelle secca con zone secche e desquamate specie sulle guance e nel contorno occhi.
- Pelle Sensibile
E’ una pelle facilmente irritabile. Subisce le aggressioni esterne sia di sostanze sia di agenti naturali che, nella normalità non danno problemi. E’ piuttosto fragile ed soggetta alla comparsa precoce dei segni dell’invecchiamento cutaneo.
Caratteristiche principali comuni:
Tutti i tipi di pelle sono dotati per natura di due particolari e fondamentali caratteristiche che le accomunano:
- Estensibilità e resistenza
la pelle è in grado di adattarsi (senza subire danni) alle variazioni delle dimensioni corporee che si verificano durante la crescita, lo sviluppo e le trasformazioni del nostro corpo
2. Autoriparazione
La pelle ogni qualvolta subisce una lesione è capace di ripararsi e rigenerarsi da sola, talvolta anche nel giro di un breve lasso di tempo, che come abbiamo indicato precedentemente varia dallo stato di invecchiamento della stessa.
Funzioni della pelle
Come mediatore tra l’organismo e il mondo esterno, la pelle svolge diverse fondamentali funzioni:
- Protezione: in quanto barriera anatomica contro potenziali patogeni ed eventuali agenti nocivi, costituisce la prima linea di difesa dell’organismo contro le aggressioni esterne.
- Sensibilità: nella cute sono presenti numerose terminazioni nervose che rilevano le variazioni termiche (termocettori), le pressioni (pressocettori), vibrazioni e sensazioni dolorose (algocettori).
- Controllo dell’evaporazione: la pelle costituisce una barriera asciutta e relativamente impermeabile contro la perdita di liquidi, regolando anche l’esecrezione di elettroliti tramite la sudorazione.
- Regolazione termica: questa caratteristica la rende un mezzo ideale per la regolazione della temperatura corporea. La vasodilatazione provoca un incremento del flusso ematico locale, che favorisce la cessione del calore all’ambiente esterno; viceversa, la vasocostrizione, riducendo la quantità di sangue in transito, preserva le dispersioni termiche. La sudorazione stessa facilita invece la dispersione del calore, quindi funge da isolante termico, da regolatore della temperatura corporea e previene l’eccessiva dispersione idrica.
- Assorbimento: contrariamente a quanto solitamente si crede, gli esseri umani non assorbono ossigeno tramite la pelle.
- Riserva e ruolo sintetico: costituisce un serbatoio di lipidi e acqua e consente la sintesi di alcune sostanze necessarie come la vitamina D.
Perché prendersene Cura?
Fra le funzioni precedentemente analizzate la pelle svolge quella protettiva. Essendo la prima barriera difensiva del nostro organismo contro gli agenti esterni è fondamentale prendersene cura.
In base al proprio tipo di pelle, si possono e devono individuare in maniera appropriata i prodotti e i trattamenti cosmetici che meglio le si addicono, così da preservarne l’integrità e la bellezza nel corso degli anni.
Va chiaramente precisato che la salute della pelle non è influenzata solo dalle aggressioni di agenti esterni, ma il suo aspetto ed il suo invecchiamento dipendono anche dal nostro stato di salute (patologie), così come dallo stile di vita (fumo, ecc..), dalle nostre abitudini alimentari (cibi grassi, calorici ecc…) e soprattutto dall’igiene.
Igiene
L’igiene della persona è senz’altro una pratica necessaria e di uso comune specie nelle società avanzate. E’ chiaro che una scarsa pulizia favorisce e il diffondersi di elementi patogeni e malattie.
La pulizia frequente aiuta la pelle a svolgere e conservare le sue funzioni di rivestimento, protezione, secrezione, termoregolazione, sensoriale e immunitaria, ma va comunque detto che anche in assenza di tali attenzioni la pelle è in grado di svolgere i propri compiti in modo eccellente.
Occorre però non esagerare e considerare che il lavaggio dell’epidermide (pelle) con detergenti, se praticato in maniera intensa ha un effetto aggressivo ed esfoliante, per cui a fronte di una rimozione di sporcizia si può avere anche la rimozione dello strato protettivo naturale, ad esempio dello strato sebaceo superficiale che mantiene alla pelle la condizione di essere soffice e morbida.
L’uso intenso di saponi o di detergenti può produrre quindi uno stato temporaneo di diminuita protezione dei sistemi propri della pelle e un peggioramento dello stato della stessa, che rientra nella norma dopo qualche ora.
Per concludere
Dopo aver analizzato tutti i punti in questo articolo su cosa è la pelle, abbiamo quindi capito che ogni individuo deve aver cura della propria pelle, scegliendo uno stile di vita corretto, curando l’igiene personale al fine di rendere la propria persona pulita, ma senza esagerazioni potenzialmente dannose e scegliere dei prodotti cosmetici che aiutino, a seconda delle proprie necessità a: preservare, reintegrare, proteggere e migliorare lo stato di salute della pelle.